Vinta la sfida Facebook: dal 2020 tutte le sue operazioni sono state pienamente supportate dalle energie rinnovabili, raggiungendo l’obiettivo che il gigante dei social media si era prefissato nel 2018 per combattere il cambiamento climatico.

Il social network ha fatto l’annuncio prima della Giornata della Terra, un evento annuale il 22 aprile che si concentra sulla protezione ambientale. La pietra miliare mostra ciò che le aziende tecnologiche stanno facendo per compensare gli impatti dannosi che hanno sull’ambiente mentre realizzano nuovi dispositivi e alimentano i data center in mezzo a un crescente appetito per i prodotti tecnologici. Per anni, gruppi ambientalisti come Greenpeace hanno esercitato pressioni crescenti su aziende come Facebook affinché diventassero più eco-compatibili.

Sfida Facebook per un mondo green

A proposito della sfida Facebook vinta, l’ad della società ha anche affermato che le sue operazioni hanno raggiunto “emissioni zero”, che secondo la società significa “rimuovere la stessa quantità di emissioni di gas serra dall’atmosfera che emettiamo”. Queste emissioni contribuiscono ad un po ‘di inquinamento e ad un clima più caldo, secondo i dati forniti dai principali centri di studio internazionale. Il social network ha affermato che negli ultimi tre anni ha ridotto le proprie emissioni di gas serra del 94%, superando il suo obiettivo di riduzione del 75%. Alcune delle emissioni che Facebook ha ridotto provengono dai suoi data center, uffici e altri edifici che l’azienda affitta.

Facebook ha ancora l’obiettivo di raggiungere le emissioni nette zero entro il 2030 per le attività aziendali necessarie per produrre i suoi prodotti come il suo portale per dispositivi di chat video. Alcune di queste attività includono viaggi d’affari e produzione di hardware.

La promozione pro ambiente della sfida Facebook

A proposito della sfida Facebook, la società ha anche affermato di essere coinvolto in varie partnership per sostenere la Giornata della Terra. Inoltre, attraverso la funzione di aiuto della comunità del social network, gli utenti di Facebook potranno iscriversi ad attività di volontariato come raccogliere la spazzatura in un parco o piantare un albero. L’azienda dispone anche di un hub per le informazioni scientifiche e sul clima e alle 9:00 verrà trasmesso in streaming un evento virtuale per la Giornata della Terra. Si terrà il 22 aprile.

L’origine della sfida Facebook

La sfida Facebook era partita nel 2018 per tentare di compensare l’impatto ambientale del business in espansione per affrontare il cambiamento climatico. Due anni prima, l’accordo di Parigi sul clima aveva visto 143 Paesi impegnarsi a mantenere le temperature globali ben al di sotto di 2 gradi, sopra i livelli preindustriali e idealmente a 1,5 gradi.

Google, Microsoft, Apple e Amazon hanno tutti adottato obiettivi ambientali e speso miliardi per acquistare energia rinnovabile per eliminare la generazione di emissioni di carbonio. Vista la loro crescita sfrenata – insieme alla pressione degli investitori che monitorano i punteggi ambientali, sociali e di governance – significa che ottenere il mantenimento di tali impegni sarà un ottimo equilibrio.

Da parte sua, Facebook ha investito 8 miliardi di dollari in progetti di energia verde, inclusi 63 nuovi impianti eolici e solari. Il social network ha contratti per oltre 6 GW di energia eolica e solare, che è leggermente inferiore ai 6,5 GW di Amazon, rendendo il rivenditore online il più grande acquirente aziendale di energia rinnovabile al mondo. La buona notizia sulla sfida Facebook coincide opportunamente con la Giornata della Terra.