Avete mai sentito parlare delle microcomunità sui Social? Si tratta di piccole comunità che si trovano nei social network che cercano di aumentare la propensione all’interazione con il brand di riferimento. Devono essere ben profilate e soprattutto, devono riuscire a creare un rapporto diretto tra l’azienda e gli utenti, nonché con tutti i potenziali clienti.

Lo sviluppo del social media marketing richiede la necessità di utilizzare tutte le possibilità che queste piattaforme mettono in campo. Le microcomunità sono uno degli strumenti di sicuramente privilegiati. Oltre all’utilizzo di canali ufficiali, le pubblicazioni con post ad orari ben precisi oppure le pubblicità sui social, le micro community possono essere sicuramente il metodo ideale per fare brand e ad attirare il pubblico.

Come funzionano le microcomunità sui social

Le microcomunità sui social network hanno un funzionamento molto diretto e fluido. Sono delle soluzioni che offrono alle aziende la possibilità di essere presenti su diversi social e quindi, gli ho danno l’occasione di allargare i propri orizzonti su più campi.

Se si utilizzano le micro community nel modo giusto, si possono aprire nuove conversazioni e quindi gli utenti saranno sempre più spinti ad essere interessati ai vostri servizi o prodotti. Non è un caso infatti, che questi strumenti sono considerati utili per accrescere l’audience di riferimento. Per fare in modo che una microcomunità sui social funzioni è importante però partire già da una base di pubblico, magari scegliendo di acquistare follower o comprare fan sulle principali piattaforme. La cosa importante per costruire una micro comunità è quella di identificare un bisogno o un interesse specifico che possa unire le persone che faranno parte di questo micro gruppo.

Social Media Analytics

Le micro comunità social specifiche di ogni piattaforma

Vi sono una serie di caratteristiche che contraddistinguono le microcomunità Social di ogni singola piattaforma. Ad esempio, Twitter dà la possibilità di aprire discussioni pubbliche sulla Twitter chat, scegliendo ad esempio un orario stabilito, oppure una data, e sfruttando il meccanismo dell’hashtag.

In questo modo si aprirà un canale preferenziale per conquistare sempre più followers. Facebook invece dà la possibilità di creare dei gruppi su uno specifico argomento e questo significa riuscire a coinvolgere il pubblico in maniera molto più diretta. L’interazione sarà profonda.

Invece, Instagram con l’utilizzo degli hashtag inserendo video e foto, farà sentire gli utenti come parte di un gruppo perché si curano tutti gli stessi argomenti. E’ bene però fare attenzione a scegliere delle parole come argomenti che rispecchino i valori del brand.

social media e social network

I vantaggi delle microcomunità sui social

Utilizzare delle microcomunità sui social comporterà una serie di vantaggi. La cosa importante, è fare sempre in modo che queste comunità siano alimentate con discussioni che possano essere di interesse del pubblico di riferimento.

È molto importante che ciò avvenga e quindi, non bisogna mai abbassare la guardia. Fondamentale inoltre l’utilizzo di strategie e campagne web ben precise che possano fin da subito dare un punto di vista completamente innovativo a tutta la discussione che si incentra su un determinato servizio oppure su un prodotto. Con questo sistema si potranno trasformare gli utenti in clienti.