Secondo un recente studio, molti giovani passano almeno due mesi all’anno davanti ai social network iniziando a concentrare le proprie attività, anche quelle più banali sull’utilizzo di questi strumenti. Fare acquisti sui social oppure parlare con i propri amici solo attraverso questa piattaforma è diventato oramai pane quotidiano.

Alcuni studiosi però hanno proposto di lanciare la cosiddetta educazione digitale. Si tratta di una serie di regole, utili in modo tale da non far sì che questa passione per i social network diventi patologica e possa degenerare in una vera e propria dipendenza.

La tendenza a fare acquisti sui social network e esprimere se stessi sul web

Molti giovani ma non solo, oramai sono abituati a fare acquisti sui social network e a interagire con gli altri attraverso questi strumenti. Instagram, Facebook, Twitter, Tik Tok e non solo, sono diventati dei veri e propri spazi virtuali in cui si ha la possibilità di esprimere se stessi attraverso contenuti multimediali, testi o fotografie.

Tuttavia, per utilizzare in modo corretto questo strumento è opportuno bilanciare bene le ore della vita reale con quelle della vita virtuale. Secondo un recente studio, alcuni ragazzi lo utilizzano troppo e parliamo di quelli che età compresa tra gli 11 ed i 18 anni.

Le loro abitudini sul web hanno cambiato anche il mondo del marketing. Basti pensare che moltissimi hanno iniziato a riferirsi a queste piattaforme anche per le scelte più banali della propria vita. Ciò vale ad esempio per le relazioni personali, ma anche per gli acquisti più immediati della vita quotidiana.

Sono bastati questi dati per far scatenare una sorta di allarme da parte di un’associazione in particolare, ovvero Movimento Etico Digitale. Questa associazione no profit, attraverso il suo fondatore ha fatto sapere che è importante contenere questo fenomeno. Al di là della dipendenza, si tratta di una tendenza che ha cambiato in maniera radicale la vita di tutti i giorni, sotto vari aspetti.

Il cambiamento nei consumi: la tendenza a fare acquisti sui social

Uno dei cambiamenti più importanti che ha investito anche la sfera economica riguarda la tendenza a fare acquisti sui social. Mentre in passato queste piattaforme venivano utilizzate solo per l’espressione personale e per l’interazione con persone vicine o distanti, oggi giorno sono diventati un punto di riferimento anche per gli acquisti.

Circa il 30% delle persone, prima di comprare qualcosa va a verificare sui social network se ci sono delle offerte alternative e soprattutto, se l’azienda di riferimento sia adeguatamente sponsorizzata sui social. Ciò vuol dire che chi vuole cercare di promuovere la propria attività nel mondo attuale e interagire con una fascia di età di giovani e meno giovani, non può prescindere dall’utilizzo di questi portali.

Se è vero quindi che l’allarme sociale e l’educazione digitale sono divenuti quanto più necessari di quello che si potrebbe pensare, di certo il marketing non si ferma. Ecco perché coloro che vogliono sfruttare questa tendenza a proprio vantaggio, devono riferirsi a degli esperti del settore e iniziare magari acquistando follower e muovendo i primi passi nel mondo dei social network.